La Mens Sana ci prova con l’Armani

La Nazione

ALLENAMENTO di rifinitura ieri mattina per la Montepaschi in vista della sfida di oggi alle 18 contro l’Ea7 Emporio Armani Milano. Alla vigilia del match, Marco Crespi presenta come di consueto l’incontro che la sua squadra andrà ad affrontare, pur senza stimoli di classica ma con la grande consapevolezza di potersi giocare con la squadra migliore di questa regular season un match importante di preparazione a quello che accadrà poi nei playoff. «Ultima partita di regular season con un secondo posto conquistato che è meraviglioso premio ad un percorso di qualità compiuto da un gruppo di persone formato da noi dello staff e dai giocatori che ha lavorato, meglio vissuto, con piacere professionale e personale davvero insieme». Quindi mente sgombra da assilli di graduatoria ma completamente concentrata al campo, a ciò che è stato preparato in settimana per poter competere contro una squadra fortissima che arriva oggi al PalaEstra vogliosa di primeggiare anche contro gli ultimamente ha vinto tutto. «Per la nostra squadra giocare contro la miglior formazione del no- stro campionato rende ancora più piacevole questa giornata». Insomma, come al solito è un Marco Crespi concentrato solo sul campo, scrupoloso lavoratore ed eccezionale guida di un gruppo che in uno momenti più difficili della storia recente del club onora la maglia della Mens Sana come altri difficilmente avrebbero potuto fare. Non deve essere facile giocare senza la certezza di avere un domani, o meglio la sicurezza che il risultato del campo, qualsiasi esso sia possa contare per il prossimo anno. I media, l’opinione pubblica, i tifosi, tutti quanti stanno pensando a quello che accadrà auando le bocce gioco forza (speriamo il più tardi possibile) si fermeranno. A reperire nuove risorse che permettano la salvezza del club nonostante la valanga che al momento sommerge la Montepaschi. Ma vedendo giocare Ress e compagni, consapevoli che l’unico modo per non pensare a tutto ciò che succede è quello di dare il massimo in campo, resta difficile non essere orgogliosi di quanto stanno dimostrando in questa annata. Ora si entra nella fase cruciale della stagione, ma dal punto di vista umano, Crespi ed i suoi ragazzi, la loro partita l’hanno già ampiamente vinta. g.d.l.