La Gazzetta dello Sport edizione Campania

(...) Non c'è tempo di voltarsi indietro e recriminare sui due punti persi a Biella per la Sidigas Avellino che si appresta a disputare la gara più attesa della stagione, contro i campioni d'Italia di Siena. Una partita da sempre particolarmente sentita, più del derby con Caserta, tanto da proclamare la giornata biancoverde che porterà a rimpinguare le casse societarie visto che pagheranno tutti, anche gli abbonati. Avellino è fortemente convinta di potersela giocare fino alla fine, complice anche gli infortuni dei senesi, in Irpinia già da venerdì: «Possiamo vincere — dice Viktor Gaddefors — perché siamo consapevoli di potercela giocare contro chiunque, e non per le difficoltà di Siena. Certamente le loro assenze potrebbero aiutarci, ma tutti conosciamo la forza di questa squadra che ha già saputo sopperire alle difficoltà in ambito europeo nell'ultima trasferta in Turchia. Non credo che troveremo una squadra stanca visto che è nel loro Dna giocare ogni tre giorni, ma noi potremo contare sull'apporto del nostro straordinario pubblico. Col suo sostegno, tutto riesce più facilmente, pur consapevoli che ci aspetta una gara durissima. Dobbiamo giocare forte in difesa».(...)

Il Mattino di Avellino

(...) La Sidigas Avellino ritorna davanti ai suoi tifosi per affrontare i pluricampioni italiani della Montepaschi Siena. Il match è in programma al PalaDel Mauro con inizio alle 18.15, e sarà diretto da Sahin, Pozzana e Capurro. Gli ospiti sono in Irpinia da venerdì scorso, reduci dalla trasferta vittoriosa di Eurolega in Turchia, dove hanno espugnato il campo del Galatasaray, riuscendo a rimontare nel finale anche una decina di punti di scarto accumulati nel corso del match. Un chiaro messaggio inviato a tutti gli avversari: Siena è viva e forte anche senza tre dei suoi uomini migliori. Ed è per questo che sarebbe un errore affrontare la Montepaschi con presunzione, con la certezza di potercela fare perché i toscani non potranno schierare Kaukenas (fuori fino alla fine della stagione), Lavrinovic (dovrebbe tornare fra due o tre mesi) e Mc Calebb (due o tre settimane di stop). È comunque chiaro che affrontare la Montepaschi senza tre dei suoi uomini migliori rappresenta per la Sidigas un'occasione da cogliere al volo. Ma per superare i toscani ci sarà comunque bisogno di una prova collettiva eccellente da parte degli irpini. Green e soci devono anche farsi perdonare l'inopinata sconfitta subita nel supplementare a Biella, una sconfitta che brucia tantissimo e che potrebbe dare quello stimolo in più necessario per cercare di battere i campioni senesi. Un altro vantaggio per la formazione irpina è il mancato tesseramento di Bootsy Thornton, che potrà dare una mano alla formazione toscana solo dalla prossima settimana. Ma la Montepaschi ha rotazioni profondissime ed anche ad Avellino, nonostante l'attesa dei tre titolari, potrà contare sull'apporto di dieci giocatori di altissimo livello, che in Eurolega hanno già dimostrato di essere all'altezza della situazione. Anche perché, al di là dei giocatori che ne fanno parte, è il sistema di gioco di Siena a risultare vincente, chiunque ne sia protagonista. E quando gli interpreti si chiamano Zisis, Stonerook, Rakocevic, Andersen e Moss, ecco che il prodotto non può che essere eccellente, anche perché a questi atleti vanno aggiunti gli italiani Aradori, Carraretto, Ress, Michelori e Lechthaler. Inutile sottolineare che la Montepaschi è una formazione completa in tutti i reparti, che ha esperienza, atletismo e tutte le qualità che deve avere una squadra che ha vinto il campionato italiano per cinque anni di seguito. L'assenza di Me Calebb, è vero, potrebbe creare qualche problema di stanchezza per Zisis, unico play puro a disposizione di Pianigiani, ma anche le guardie toscane, in fondo, sono capaci di portare palla, consentendo così qualche minuto di riposo al giocatore greco. Ma una cosa è certa: Siena non sottovaluterà il match di stasera, sia perché non è abituata a farlo, sia perché coach Pianigiani non avrà certamente dimenticato la sconfitta del PalaEstra della passata stagione.E non dimentichiamo che la Scandone ha inflitto all'allenatore toscano due delle venti sconfitte subite in carriera nel massimo campionato da quando è sulla panchina senese. E, conoscendo il suo orgoglio, è facile attendersi un'attenzione particolare su questo match. (…)