MPS-EA7   84-73    (19-18, 42-31; 63-44)

Mps: Mc Calebb 16, Zisis 15, Andersen 7, Carreretto, Thornton 3, Lavrinovic 22, Ress 2, Michelori n.e, Lechthaler n.e, Stonerook 11, Aradori 8. All. Pianigiani.

EA7: Giachetti n.e., Mancinelli 10, Hairston 15, Fotsis 5, Cook 4, Rocca 4, Filloy n.e, Bourousis 18, Melli 3, Bremer 3, Gentile 9, Radosevic 2. All Scariolo.

La Montepaschi è nella leggenda del basket, con una partita da manuale riesce a portare a casa il punto del 4-1, che vale il titolo numero sette della storia del club.

Inizio tutto di marca milanese, che con 8 punti in fila di Mancinelli, si porta avanti nel punteggio, approfittando anche di qualche errore di troppo al tiro della Montepaschi. Ma i biancoverdi non tardano molto ad entrare in partita e soprattutto non tarda ad entrarci Ksistof Lavrinovic, che segna subito e con il suo talento riporta prima Siena vicina e poi addirittura avanti con la tripla allo scadere del primo quarto che vale il 19-18.

Nel secondo quarto arriva invece il primo strappo dei campioni d’Italia, che grazie ad un paio di sontuose giocate di Zisis e soprattutto a tanta difesa riescono con il passare dei minuti ad incrementare. Arriva presto la doppia cifra di vantaggio che Siena tiene anche alla seconda sirena, con la magia di Bo Mc Calebb che beffa tutti lungo la linea di fondo per il 42-31.

Alla ripresa delle ostilità Milano non ha una grande reazione, mentre chi esce alla grande dagli spogliatoi è ancora una volta Siena, che vola a +20. 54-34 e chiude virtualmente i conti, arrivando sul +19 (63-44) all’ultimo minibreak.

Nell’ultimo parziale l’Emporio Armani prova un ultimo tentativo di reazione per tornare in partita e mettere un po’ di pressione alla squadra biancoverde arrivando anche a -6 sul 77-71, ma la Montepaschi rimette le mani sul manubrio e porta in porto la vittoria della leggenda.

Finisce 84-73, la Montepaschi conquista il sesto scudetto consecutivo, il settimo della propria storia. E’ tripudio biancoverde.