Corriere di Siena
Montepaschi-Bennet 73-70 (12-15, 24-32, 47-48)
MONTEPASCHI MENS SANA SIENA: McCa-lebb 13, Zisis, Carraretto, Lavrinovic 25, Kaukcnas 10, Rcss, Michclori 2, Lcchthalcr ne, Stoncrook 4, Aradori 3, Moss 8, Summcrs 8. Allenatore: Pianigiani
BENNET CANTÙ': Lighty 5, Micov 13, Scekic 10, Ortner 6, Markoishvili 8, Leunen 4, Marco-nato 2, Mazzarino 12, Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 4, Basile 6. Allenatore: Trinchieri
ARBITRI: NOTE - tiri da 2: Montepaschi 21/42, Bennet 20/37. Tiri da 3: Montepaschi 3/10, Bennet 4/15. Tiri liberi: Montepaschi 22/31, Bennet 18/26. Rimbalzi: Montepaschi 28, Bennet 33. Usciti per 5 falli: Micov e Scekic
FORLÌ' - Grinta e carattere: così la Mens Sana recupera da uno svantaggio di 8 punti e alla fine piazza l'allungo decisivo che le permette di conquistare la sesta Supercoppa italiana della propria storia. Ksistof Lavrinovic gioca un primo tempo insufficiente, ma nel secondo dimostra di essere di un altro pianeta, vestendo i panni del protagonista assoluto. Nella vittoria non manca, come al solito, il solito zampino di Kaukenas (sua una tripla pesantissima nel finale) e di capitan Shaun Stonerook. Una gara gagliarda e bellissima, Siena dimostra qualità e temperamento: senza queste doti non avrebbe vinto. Andersen non gioca. Il quintetto senese è composto da McCalebb, Aradori, Summers, Stonerook e Mi-chelori. Cantù è sul parquet con Cinciarini, Mazzarino, Leunen, Micov, Marconato. Capitan Mazzarino parte con le marce alte, dall'altra parte si fa subito vedere un grande McCalebb. Cantù va sul 6-2, ma Summers replica immediatamente con 4 punti consecutivi. Il primo vantaggio senese arriva con un contropiede finalizzato da Pietro Aradori (6-8 al 4'). Ma i brianzoli, sospinti da Mazzarino e Markoishvili, chiudono il primo quarto sul 15-12 e poi partono forte nel secondo con un mini-break di 7-0 firmato da Gianluca Basile (tripla per lui) e Leunen. Lavrinovic sta soffrendo sotto canestro, meglio fa Michelori. Summers segna un canestro importante, poi McCalebb vola in contropiede e finalizza. All'intervallo Cantù è avanti di 8 punti: 32-24. Siena sta tirando non bene: 11/25 da due, 0/5 da tre. La Montepaschi torna sul parquet appoggiandosi sul solito asse Kaukcnas-Lavrinovic. Anche Stoncrook comincia ad ingranare. La prima tripla senese del match è firmata da Lavrinovic per il -1 (32-31). Ma Cantù ha tante frecce al proprio arco: Scekic, Mazza- rino, Lighty, così i brianzoli restano in vantaggio. Siena rimette la testa avanti al 28' con un capolavoro tecnico di Lavrinovic. Al 30' Cantù è ancora sul +1: 48-47. Si riparte con un altro parziale di Cantù: 7-0. E' il momento cruciale dell'incontro e Lavrinovic sale in cattedra segnando 6 punti di fila. Intanto la marcatura di McCalebb su Basile è asfissiante. Cantù non molla e torna sul +5 ma è ancora Lavrinovic a colpire dalla lunga distanza. Ormai la sfida si deciderà in volata. Serve un episodio chiave che alla fine arriva: Stonerook ruba palla a Markoishvili e lancia il contropiede finalizzato da Moss che subisce anche fallo: +1 per la Mens Sana. E' poi ancora Stonerook a prendere un rimbalzo in difesa con Kaukenas che pochi istanti dopo segna da tre in maniera superlativa: +4 per la Montepaschi. Micov dalla lunetta dà ossigeno a Cantù, poi McCalebb fa solo 1/2. Moss ferma fallosamente Mazzarino: 2/2 del capitano brianzolo, 70-69 per Siena. Dall'altra parte tocca all'ala mensanina che però sbaglia il secondo libero e così Lighty a tre secondi dalla fine, ancora dalla lunetta, ha l'opportunità di pareggiare. Ma anche l'americano sbaglia il secondo, con Lavrinovic che prende il rimbalzo e subisce anche fallo. In lunetta il lituano non sbaglia: Siena vince 73-70.