Corriere di Siena
Per entrare al Palau Blaugrana serve l'abito buono. La Montepaschi se lo misura e prova ad indossarlo tutto in una serata (ore 20.45), facendo conoscenza con ciò che di meglio si trova in Europa di questi tempi. E' scontro al vertice nel Gruppo D ma la sostanza, vedendola dal punto di vista dei Campioni d'Italia, è che l'interesse del gruppo biancoverde va ben oltre le mere esigenze di classifica (la strada verso il passaggio del turno è del resto abbastanza spianata e non dipende certo dal risultato odierno), appuntandosi invece su risposte riguardanti quanto e come il processo di crescita attuale della nuova Mens Sana possa confrontarsi con un'avversaria che oltre alle potenzialità smisurate gode già di un'ottima salute cesti-stica. Qui Montepaschi Torna a disposizione Nikos Zisis nelle fila biancoverdi. Non un recupero di poco conto, nell'ottica di una partita in cui il controllo del ritmo può risultare determinante per la conquista del risultato: se McCalebb, che arriva a Barcellona con 17.7punti (75% da due, addirittura 80% da tre) e 3.7 assist per gara, è il giocatore in questo momento più esplosivo di tutta la competizione, il playmaker greco ha esperienza e raziocinio tali da gestire situazioni più di sistema, nelle quali l'extra-pass può creare un vantaggio all'attacco tricolore seppur gli avversari si chiamino Huertas e soprattutto Navarro. Nel colorato bisognerà attingere al mix, potenzialmente esplosivo, di talento e centimetri che portano in dote le "torri" Lavrinovic ed Andersen (per l'australiano è un ritorno da ex, vista l'esperienza sulle ramblas nel torneo 2008/2009) ma il confronto con un reparto-lunghi infinito come quello catalano dovrà tenere conto di tante variabili, nelle quali bisognerà saper lavorare in anticipo per non pagare qualcosa in termini di pesantezza vera e propria sotto le planches. Postilla: Nella serata in cui si passa tra le forche caudine di quella che è la miglior difesa di tutta l'Eurolega (appena 63.3 i punti concessi dal Barca nelle prime tre giornate), un giocatore come Igor Rakocevic in grado di costruirsi tiri anche al di fuori degli schemi può sicuramente fare comodo, guai però a chiedere qualcosa in più di ciò che oggi realmente è in grado di dare un giocatore catapultato da appena un paio di settimane nel pianeta-Mens Sana. Qui Barcellona Rimediare al clamoroso harakiri della passata stagione (Barga non pervenuto alle Final Four ospitate sul Montjuic) è la mis-sion dei campioni di Spagna sulla strada che porta al maggio 2012. Il percorso netto fin qui compiuto, con un terrificante crescendo di scarti inflitti agli avversari (+22 a Lubiana, +27 col Prokom, +28 a Kazan), è indicativo di come coach Xavi Pascual ed i suoi non stiano lasciando nulla al caso per presentarsi alle Top 16 con la vittoria nel Gruppo D in tasca e poi, ovviamente, spiccare ulteriormente il volo verso Istanbul. In un roster qualitativamente e quantitativamente infinito (basti pensare che C.J. Wallace, due anni fa ottimo protagonista a Treviso, a Barcellona è potenzialmente il quinto lungo dietro Perovic, Lorbek, Vazquez e Ndong), quattro stelle di assoluta lucentezza stanno viaggiando in doppia cifra: guida Lorbek (17.0), giocatore bidimensionale che può sparigliare con la provata abilità di avvicinarsi o allontanarsi dal canestro, sulla sua scia Navarro (14.0), Mickeal (13.7) e Huertas (12.7), in pratica un elemento (o quasi) per ogni ruolo sul parquet, a significare quanto e come i blaugrana possano aprire il campo e non prestare il fianco in alcuna zona del parquet. In attesa dell'esplosione di Eidson, l'ex Maccabi è nuovo dell' ambiente e deve inserirsi, il Barga insomma è già competitivo e mostra i muscoli a tutta l'Europa. Arbitri e media Dirigono la sfida il polacco Grzegorz Ziemblicki, il francese Eddie Viator ed il serbo Milija Vojinovic. Diretta tv del match su Sportitalia, in alternativa cronaca su Antenna Radio Esse e Radio Siena.
Matteo Tasso