La Nazione
MONTEPASCHI: Me Calebb 14, Zisis 7, Andersen 12, Carraretto 23, Lavrinovic 11, Kaulenas n.e., Ress 12, Severi-ni, Lechthaler, Stonerook 6, Aradori 17, Moss 7. All Pianigiani.
SIDIGAS: Green 25, Ronconi n.e., Gaddefors 3, Ferrara, Spinelli 3, Infanti 6, Golemac 8, Sapienza n.e., Soloperto 2, Slay 18, Jonhson 14. All. Vitucci.
Arbitri: Cicoria, Filippini, Provini. Note: parziali 26-19, 42-30, 80-54. Usciti per 5 falli: Infanti (AV). Tiri liberi: Mps 11/13, Sld 14/15. Rimbalzi: Mps 29+9, Sid 19+7. Spettatori 3062.
TANTE EHOZIONI al PalaEstra. C'è il saluto di Mc Intyre che fa traboccare quel vaso di emozioni riempito qualche minuto prima dalla visione di Kaukenas impegnato nel riscaldamento. C'è la standing ovation per un Carraretto da cineteca. E c'è anche Maciulis vicino alla panchina: vanno tutti a dargli il cinque durante la presentazione come se fosse «uno di noi». Se lo diventerà io sapremo nei prossimi giorni. C'È STATA ANCHE una partita, quantomeno nel primo tempo. Il tutto cominciato con lo spettacolo che i più piccoli sul parquet (Me Intyre, 178 cm, Green 165) hanno saputo regalare. Dall'alley-hoop del trottolino avellinese per Jonhson (13-17) arriva il primo ed unico vantaggio della Sidigas che poi viene stretta alle corde: diretto di Ara-dori (5 punti quasi in fila) e montante di Andersen (altrettanti) per il parziale di 13-2 (26-19). Il gong salva Avellino. L'inizio di secondo quarto è splendido: la Montepaschi piazza quattro triple consecutive (Carraretto, Moss, due volte Ress), Avellino risponde dalla media con il tambureggiante Johnson (5/6 e 14 in valutazione in altrettanti minuti). Pianigiani prova a lavorare sul controllo: mette dentro Zisis con Me Calebb e chiama la zona che si rivela preziosa nelle prime due azioni (44-30). Si vede anche Lavrinovic che ha il merito di contendere a Johnson un rimbalzo difensivo sul quale l'americano commette il terzo fallo. LE POCHE ENERGIE della Montepaschi sono però superiori a quelle di Avellino che prova a reggere l'urto ad inizio ripresa ma deve fare i conti con lo straordinario da sempre Carraretto che indica la via e non contento fa da battistrada con il 5-0 (tripla e schiacciata) che chiude la partita con 11 minuti di anticipo (80-54), per poi arrotondare al +30 finale. In termini pratici Montepaschi a +4 su Cantù (con la differenza canestri a favore) e a +6 sulle altre. Primo posto più vicino.
Federico Cappell i